Sul morbido declivio della collina dei Frati Cappuccini si estende un oliveto coltivato da tempo immemorabile che conserva l’impianto dell’antica coltura promiscua: la distanza tra i vari filari è molto maggiore rispetto allo standard dei moderni oliveti, in quanto in passato lo spazio tra un filare e l’altro era utilizzato per la semina e gli orti. Inoltre alcuni filari “nascondono” un filare di vite, i tronchi degli ulivi intramezzano e sorreggono le viti che, in alcuni casi, sono ancora maritate cioè supportate non da paletti e fili di ferro ma da alberi vivi di Nocione, Testucchio o Acero Campestre, i cui rami vengono piegati e fatti crescere orizzontalmente.
È un sistema che risale all’epoca degli Etruschi, diffusissimo fino a pochi decenni fa è oggi praticamente scomparso.
La coltura promiscua è altamente inefficiente per i canoni della moderna agricoltura meccanizzata ma a Le Meridiane queste ultime tracce vengono gelosamente conservate quale preziosa testimonianza dell’antico sapere contadino.
Gli olivi di Le Meridiane non vengono mai irrorati con sostanze chimiche e neppure concimati. L’unico trattamento è la potatura.
La mescolanza di piante delle varietà leccino, frantoio, e moraiolo, è alla base del gusto particolarmente armonioso di questo olio.
Raggiunto il giusto punto di maturazione, generalmente nel mese di novembre, le olive vengono raccolte a mano mediante appositi rastrellini e teli e portate alla molitura nel più breve tempo possibile per mantenere il caratteristico aroma fruttato.
Le olive vengono “schiacciate” nel Frantoio Etrusco di Murlo, dove l’olio extravergine viene estratto esclusivamente tramite procedimenti meccanici.
Solo dopo aver superato rigorosi esami chimico-fisici di laboratorio e test organolettici, viene imbottigliato con il marchio Toscano IGP (Indicazione Geografica Protetta).
Il Consorzio per la tutela dell’Olio Extravergine di Oliva Toscano IGP garantisce l’autenticità dell’olio che dall’oliveto al frantoio, fino all’imbottigliamento, deve essere prodotto obbligatoriamente all’interno dei confini territoriali della Toscana. Oltre all’origine il Consorzio garantisce identità qualitativa e organolettica del prodotto.
Per ogni lotto di confezionamento vengono effettuate:
• analisi chimico-fisiche, per verificare il basso valore di acidità e perossidi, l’alto contenuto in polifenoli e tocoferoli, la composizione in acidi grassi che evidenzia una preponderante presenza di acido oleico (monoinsaturo) e di acidi grassi polinsaturi;
• analisi organolettiche effettuate da commissioni riconosciute dal Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Le caratteristiche organolettiche vanno dal colore verde, la cui variazione cromatica può avvenire nel tempo assumendo diverse sfumature tendenti al giallo oro, al gusto armonioso e l’aroma fruttato caratterizzato da sentori di carciofo, cardo, dell’erba appena tagliata e della mandorla misto a note di amaro e piccante.
